Ci sono scoperte che hanno un valore inestimabile. Non serve cercare lontano, sono più vicine di quanto si creda, alle volte proprio sopra la nostra testa. No, non è misticismo, è praticità. Capita cercando una valigia in soffitta di mbattersi nella raccolta di libri, ricette, rimedi casalinghi, beauty tips ante-litteram e altre adorabili ricordi che donne di un'altra epoca hanno pensato di conservare amorevolmente per noi. Quelle donne sono le nostre nonne, nel caso specifico la mia adorata nonna che ricordo sempre elegante, appropriata, profumata, intenta a scrivere religiosamente il diario ogni giorno, ad abbinare perfettamente gli accessori, a lavorare a maglia e a leggere romanzoni dell'euroclub con la copertina rigida e il segnalibro di stoffa.
Mia nonna, con la supervisione della mia super bis-nonna (da me chiamata fin da che ho memoria "nonna-bis", vai a sapere perchè) annotava, conservava e collezionava ricette e altre cosette gustose in degli album, dei file diremmo oggi, che dagli inizi del Novecento (la nonna-bis era del 1901!!!) sono arrivate fino a me.
Il primo reperto di questa memoria di affetti domestici che ho sfogliato si chiama
Casadoro ed altro non è che un libercolo pubblicitario dei prodotti Liebig con ricette e consigli di vario genere "
Alle lettrici, care amiche massaie", edito nel 1954
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la copertina - la cosa che adoro di questa copertina (a parte l'impeccabile manicure corallo dell'amica massaia) è che come in un film di Lynch, o meglio, di Tim Burton, (o forse in un racconto di Poe?) lei sta leggendo il libro nel quale è raffigurata!!!
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Aspettando di studiarmelo per bene insieme agli altri cimeli ecco qualche adorabile illustrazione
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Uova e gamberetti in salsa verde |
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Bocconcini al prosciutto
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A Presto (Care Amiche Massaie!)
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