lunedì 12 settembre 2011

Sexual Icons (Parte 1)


     JULIANNE MOORE


Mesi fa, mentre mi accingevo a scrivere a proposito de I ragazzi stanno bene, la commedia di costume diretta da Lisa Chodoenko sui figli nati da una coppia omosessuale composta da due donne che si mettono a cercare il padre biologico donatore di seme, lessi un articolo su Julienne Moore una delle protagoniste insieme ad Annette Bening.
Nel pezzo si ripercorreva molto rapidamente la carriera di questa attrice, bellissima e fiera cinquantenne e di come, malgrado gli anni che passano, continui a rappresentare per i registi una interprete capace di incarnare ruoli di sempre maggior carica erotica da quando nel 1993, in una memorabile sequenza di America Oggi di Robert Altman litigava col marito (Mattew Modine)  senza indossare le mutandine, alla scena lesbo con la giovanissima Amanda Seyfred nel più recente Chloe di Atom Egoyan.



Julianne Moore, un'attrice che ha fatto un lunga gavetta prima di affermarsi attraversando i generi (da Nine Months a Il grande Lebowsky fino a The Hours) e, onore al merito, non si è mai risparmiata restando sempre fedele alla sua immagine, dimostrando una bravura e un coraggio che non tutte le sue colleghe hanno. Forse proprio per la sua audacia, per la sua conturbante bellezza, per quel fascino un po' algido Julianne è e rimane un'icona sexy, una di quelle attrici che incarna molto spesso un forte erotismo, legato a temi scabrosi che alimentano il dialogo e rendono il cinema un'esperienza sempre nuova e stimolante.


     CHLOE SEVIGNY



Bellissima, elegante, it girl, regina incontrastata del cinema indipendente americano, stilista e testimonial. Chloe Sevigny è forse l'attrice più coraggiosa e spregiudicata del panorama statunitense. Nessun ruolo convenzionale, nessuna mezza misura, nessun pregiudizio e la capacità di rimanere sempre a proprio agio tra  cinema e  televisione, tra  video e cortometraggi, tra pubblicità e moda, tra trasgressione  lo stile.
I telefilm addicted italiani probabilmente la ricorderanno come Niki Grant, la più problematica delle tre mogli del poligamo Bill Paxton nella sperba serie HBO Big Love, per i normali fruitori di cinema è un bel volto e uno splendido corpo comparso in diversi film di successo (L'inventore di favole, Boys don't cry, Melinda e Melinda, Zodiac) ma per tutti i cinefili più scafati lei è la protagonista di The Brown Bunny, la seconda controversa pellicola diretta da Vincent Gallo.



Un film strano The Brown Bunny, molto poetico e, malgrado le critiche che l'hanno addirittura definito "il peggior film che sia mai stato girato", a mio avviso bellissimo. Incentrato su una lunga prova da attore del talentuoso artista di Buffalo, è la scarna storia di un pilota professionista di motociclette che attraversa l'america in un furgone cercando di fare i conti con il passato e con un amore, quello per Daisy interpretata da Chloe, finito tragicamente. Una trama lineare e quasi monotona, per 70 minuti abbondanti non c'è altro da vedere se non Vincent Gallo che guida, riflette, dorme, si fa la doccia e sistema la motocicletta con in sottofondo la splendida colonna sonora scritta da John Frusciante. Verso la fine, boom! Una lunga scena di sesso orale non simulato tra Vincent e Chloe che sconvolse il pubblico del Festival di Cannes nel 2003. Un buco nero nella carriera di Sevigny, contratti pubblicitari in fumo e un marchio di infamia. Lei, fino ad una recentissima intervista rilasciata a Playboy quest'anno, ha senpre difeso il film e la sua real sexual performance definendo The brown Bunny un film d'arte, paragonabile ai film girati da Andy Warrhol.


Questa discussa scena non ha fatto altro che alimentare la sua leggenda, la sua fama di spirito libero e non le ha impedito di aggiudicarsi un Golden Globe nel 2010 per il suo ruolo in Big love, dopo il quale ha interpretato un film diretto da Werner Herzog, continuando a fare modeling e a seguire progetti inipendenti.

     STEFANIA SANDRELLI

Una donna splendida e un'attrice con una carriera che non conosce soste. Ha incarnato il sogno erotico di generazione con la sua interpretazione de La Chiave di Tinto Brass dove si offre in tutta la generosità delle sue forme, non rinunciando a scene di nudo molto esplicite.


Generosa, morbida, dolce, materna, e alle volte sorprendentemente audace Stefania Sandrelli non si è mai tirata indietro continuando a mostrare il suo corpo e il suo sorriso e continuando a sedurre tutti i registi con cui ha lavorato conservando, negli anni, un fascino incredibile.


 Io rimango sempre impressionata quando leggo il numero dei film che lei ha girato, soprattutto per la varietà dei generi, e mi fa sorridere il fatto che lo stesso anno nel quale ha interpretato La Chiave abbia girato Vacanze di Natale. Questo ne prova, a mio avviso, la grande versatilità e duttilità.
Un consiglio: se vi ha fatti impazzire nel film di Tinto Brass cercate di recuperare Una donna allo specchio, un piccolo film italiano del 1985 in cui Stefania è bellissima e sexy da morire.

  KIM CATTRAL



Chi meglio di lei incarna la sessualità consapevole e gioiosa delle donne mature? Aveva appena compiuto 42 anni quando ha cominciato a girare Sex and the City e la sua carriera è decollata.
Dopo un inizio molto promettente da un punto di vista commerciale interpretando blockbuster anni 80 come Scuola di Polizia, Grosso Guaio a Chinatown e Mannequin, il cinema sembrava averla relegata a ruoli di secondo piano e più frequentemente a tv movie.



 Con la maturità è arrivato il successo che lei ha saputo cogliere e sfruttare osando in una serie tv come nessuna mai aveva fatto prima, creando il personaggio di Samantha le cui attitudini sono diventate emblematiche di un modo di vivere la sessualità da parte delle donne che non era mai stato affrontato nell'intrattenimento.
Una donna che è riuscita a guadagnare e conservare la ribalta in un momento difficile e delicato nella vita di un'attrice con un ruolo particolarmente audace che ha portato in superfice tutta la grinta e l'erotismo di questa splendida donna.

A presto!

2 commenti:

  1. Chloe Sevigny è bellissima.
    Non so perchè Boys don't cry è un film così schifato dalla massa ma sicuramente lei è davvero una sex icon.

    ti seguo con piacere, se ti va passa da me, a presto
    http://drunkenswallowedstar.blogspot.it/
    ho anche una pagina di cinema su FB LaCineMappa

    ciao :D

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  2. Ciao! Chloe è fantastica!! se ti va cerca su Vimeo una sua lunga intervista in 3 parti dove lei mostra tutto il suo armadio, è bellissima e molto simpatica, è un contributo molto interessante. Mi sono già iscritta alla tua pagina facebook e ora mi metto a curiosare nel tuo blog! Ciao e grazie per il commento ;-))

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