giovedì 9 febbraio 2012

English Roses

Ci sono attori e attrici di una stessa generazione le cui carriere appaiono profondamente connesse per il tipo di ruoli scelti, per alcuni tratti fisici condivisi e, per il pubblico italiano, spesso anche per il fatto di avere la stessa voce, ovvero lo stesso doppiatore. I primi due esempi che mi vengono in mente sono Robert De Niro e Al Pacino, seguiti da Glenn Close e Meryl Streep (che quest'anno concorrono per il premio Oscar entrambe nella categoria Miglior Attrice).

In questo post ho pensato di divertirmi mettendo a confronto 2 bellissime e talentuose attrici inglesi: Rachel Weisz e Kate Winslet. Due interpreti di rango che hanno saputo costruire una carriera di spessore senza rinunciare al glamour.

                                                                 ESORDI:



Kate: Classe 1975. Dopo qualche apparizione in tv, la grande occasione arriva nel 1994 con l'inquietante Creature dal cielo di Peter Jackson al quale seguono Ragione e Sentimento, Amleto di Kenneth Branagh fino alla svolta nel 1997 con il ruolo della protagonista femminile in Titanic.




Rachel, nata nel 1970 anche lei inizia la sua carriera con serie tv, ma è nel 1996 che si fa notare nel film di Bernardo Bertolucci Io ballo da sola (anche se la travolgente bellezza di Liv Tyler, protagonista della pellicola, la mette un po' in ombra). Nel 1999 arriva la consacrazione nel cinema mainstream con il blockbuster La Mummia.


CARRIERA:



Kate: Grandi varietà di ruoli e scelte spesso non facili, quasi estreme, ma sempre in un crescendo di bravura
e stile che non può non essere riconosciuto.



Una spiccata propensione ad esplorare il suo lato più dark ostentando anche una buona dose di erotismo la rendono eccellente nello spregiudicato Holy Smoke (1999) di Jane Campion, al quale segue il decisamente più patinato Quills: La penna dello scandalo sulla vita del Marchese De Sade. 

Nel 2003 con Eternal sunshine of the spotless mind di Michel Gondry, Kate Winslet si impone definitivamente come una delle attrici più stimate dal pubblico e dalla critica. 6 anni più tardi, dopo la nascita di 2 figli arriva il ruolo che le vale il premio Oscar (The Reader), e sempre lo stesso anno si aggiudica anche il Golden Globe con Revolutionary Road.
Nell'ultimo anno Kate è stata protagonista dello splendido Mildred Pierce, una miniserie per la tv diretta da Todd Haynes presentata alla Mostra del Cinema di Venezia.

Rachel:
Coraggiosa (Il nemico alle porte), intrepida (Constantine), impegnata (The Costant Gardener). Con i suoi ruoli scelti sempre con grande attenzione e, fino ad adesso, anche con una certa parsimonia, Rachel Weisz ha portato sullo schermo il profilo di una donna che è una vera e propria eroina moderna.


Spesso scelta per interpretare il ruolo madre Rachel riesce a donare alle sue interpretazioni al contempo fragilità e tenacia, specialmente se penso agli ultimi film in cui l'ho vista (Amabili Resti e Agorà). Stando ad IMBD la sua agenda è piena di film in uscita.

OSCAR 

Se ne sono aggiudicato uno entrambe: Rachel nel 2006 con The Costant Gardner e Kate nel 2009 con The Reader




 UN FAMOSO REGISTA:

Nella vita privata di entrambe ce ne è stato uno: Rachel Weisz ha vissuto con Darren Aronofsky (Black Swan) per quasi 10 anni, mentre Kate Winslet ha divorziato lo scorso anno dal regista Sam Mendes (American Beauty), i due erano sposati dal 2003.






Entrambe sono state dirette una volta dai loro rispettivi ex compagni: Rachel nel 2006 in The Fountain e Kate nel 2008 in Revolutionary Road.

BEAUTY TESTIMONIAL:

Se Kate Winslet è da qualche anno uno dei volti Lancome, marchio per il quale ha sponsorizzato anche una collezione speciale dedicata ad un'iniziativa benefica per aiutare i bambini affetti da autismo (The Golden Hat), Rachel Weisz ha abbracciato la filosofia dell'Io Valgo di L'Oreal, promuovendo una linea antietà.

BONUS:

Rachel Weisz lo scorso anno è convolata in gran segreto a nozze con il collega Daniel Craig (007 Casinò Royale, Millennium Uomini che odiando le donne). La loro discrezione nel gestire il loro rapporto con  i media, o forse il non gestirlo affatto mantenedolo semplicemente una cosa privata della quale non si può far cenno nelle interviste, è merce piuttosto rara nell'epoca dei Beckam o dei Brangelina.




Non sono una coppia di innamorati, ma solo di fraterni amici. Anche se per molte ragazze della mia generazione sarebbe la materializzazione di una fantasia adolescenziale il sognare qualcosa di più, è solo affetto e stima quello che lega Leonardo Di carpio e Kate Winslet


Io confesso un debole per questa coppia, e riesco a consolarmi solo ripensando a quando Kate sul palco dei Golden Globe 2009, raggiante con il suo premio ottenuto con l'eccellente performance in Revolutionary Road, ha salutato Leonardo dicendo qualcosa tipo "I love you so much", e lui le ha risposto con un bacio mandato a fior di labbra....

A Presto!