Per il make up e il beauty in generale le cose sono un pò diverse perchè la cura che dedico a questo universo è sicuramente maggiore. Amo acquistare prodotti di buona qualità, possibilmente con dei buoni ingredienti (anche se rifuggo da certi estremismi che esigono il "tutto-bio"). Difficilmente azzardo look estremi o troppo colorati ma mi piacciono i trucchi completi e "che si vedano"; non sono una fan del trucco naturale, piuttosto preferisco rinunciarci del tutto e lasciare la pelle a riposo .
C'è però una cosa alla quale non posso e non voglio rinunciare, una debolezza, un vezzo sul quale non mi pongo limiti agli eccessi che ne possono derivare; per giustificarlo con me stessa mi dico che è qualcosa che mi è indispensabile, ma non sono altro che bieche scuse, la realtà è che mi piace, mi rilassa, mi permette di sperimentare e di sfogare lo stress: darmi lo smalto sulle unghie.
Mi chiamo Caterina e sono una nail-polisholic. Non riuscirete mai a vedermi senza smalto sulle unghie, non importa se è estate, inverno, se c'è il sole o la neve: le mie unghie devono essere smaltate (mi metto lo smalto anche quando sono a casa con l'influenza). La ragione è una e, come spesso accade per i grandi enigmi, è molto semplice: le mie unghie sono orrende! Le ho mangiate, tormentate, torturate per quasi un vemtennio fino quasi a farle scomparire del tutto e, astenendomi dal volere analizzare in questa sede le ragioni di questo scellerato comportamento, ne consegue che devono essere sempre "vestite" e laccate.
Fatta anche questa premessa (la terza, credo, da quando ho iniziato questo post) mi affretto ad aggiungere che io sono e resto una persona minimale: pochi vestiti (ma buoni), poche scarpe (ma buone-comode), pochi cosmetici (ma ottimi), pochi smalti (ma fantastici). Non ho molti smalti, saranno all'incirca una quindicina, di più non saprei gestirne, e non tutti sono di marche prestigiose, infatti trovo che siano moltissime le case cosmetiche low-cost sul mercato che creano ottime lacche spesso dupe perfette di quelle delle grandi case. Ma su un fatto non si può ahimè discutere: i colori di Chanel non hanno rivali.
Così, tentata da numerose rewew, abbagliata dalle foto e desiderosa di possedere uno dei must della prossima estate ho colto l'occasione di un week end con le amiche a Parigi per dare la caccia al famigerato smalto Mimosa: LO smalto giallo!
Le mie ragazze sono state davvero deliziosamente collaborative e mi hanno aiutata in quella che si è rilevata una ricerca per niente facile. 3 Sephora e 2 Marionnaud tra gli Champs Elisee e l'Operà prima di arraffare una boccetta della nuova lacca della maison francese.
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la gioia dopo il tanto cercare |
Il colore è davvero splendido, e la qualità ottima. Probabilmente è una nouance forte e del tutto inadatta al mio incarnato, ma vedermela sulle mani mi rallegra e mi fa pensare al mare, ad un pomeriggio in piscina, ad un giardino ma anche ad un quadro di Roy Lichtenstein.
Ed ecco quindi le mie pallide e decisamente poco attraenti manine (featuring le lunghe e sun-kissed dita della mia amica Silvia reduce da un week end al mare col suo futuro sposo) ricoperte dalla gloriosa lacca giallo....mimosa!
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Le mani di Silvia dopo una sola passata dimostrativa data alla volè con il tester alla seconda Sephora |
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Ho applicato una piccola decorazione da un set Nail & Body Art di Fing'rs Lifestyle che con sopra un buon top coat durano davvero a lungo! |
A presto!
PS: (dopo tanto blaterare qualche informazione utile)
Ho acquistato il Mimosa alla Sephora di Bld Haussmann per 21, 90 euro. Il numero è il 577 e appartiene alla collezione Les Fleur D'été. Dovrebbe essere disponibile in Italia da giugno e presso alcune profumerie è possibile effettuare un ordine.
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