lunedì 18 luglio 2011

#1 Beautiful and Strong: Katie

Capelli rossi, pelle candida, occhi blu, labbra ben disegnate e sguardo malizioso insomma una vera english rose. Incontrare il bel viso di Katie Huttlestone su Youtube sul suo canale Katiestone7, può far pensare di essere di fronte ad una simpatica tutorialist o esperta di stile o ad una qualunque cosa piacevolmente trendy. Ma le apparenze spesso ingannano, anche se non del tutto perché Katie, studentessa e modella inglese ventunenne, è sì bella ed anche molto trendy, ma è anche un’altra cosa, una cosa alla quale cerchiamo sempre di non pensare, che crediamo e speriamo con tutte le nostre forze che non ci riguardi e che ci costringiamo a credere che non abbia niente a che fare con noi. Katie è malata. Qualche mese fa le hanno diagnosticato un tumore al seno ed ha iniziato il suo primo ciclo di chemioterapia. Da questo l’idea di aprire un canale youtube nel quale raccontare tutto ciò che si trova ad affrontare in questa nuova condizione. E lo sta facendo Katie, e davvero con grande stile.

Questa ragazza veramente bella, molto sexy e sicura di se sta riuscendo in un’impresa che per me è ardua anche solo da immaginare: trasformare la peggiore delle situazioni in esperienza e condivisione.
Katie è precisa, calma e molto specifica. I suoi vlog parlano di cose serie e terribilmente importanti: salute, terapia, prevenzione e il giusto e più intelligente atteggiamento da tenere durante la cura.
 Personalmente sono stata molto toccata nel vedere una ragazza di dieci anni più giovane di me parlare di tumore, cicli di chemio, perdita di capelli, prospettive e ho pensato a lungo all’opportunità di scrivere anche solo una riga a riguardo. Mi fa paura, lo ammetto, davvero paura, anche solo digitare la parola tumore, metterla fra i tags, ma credo che sia una parola che va usata, va letta e da ripetuta ad alta voce con tutta la nostra umana e legittima paura che è anche quella che ammette di provare Katie che non si presenta come un’eroina, ma che racconta di aver pianto, gridato e di essersi disperata. Evidentemente però è prevalso il coraggio perché lei ha rivolto lo sgomento, la paura e la rabbia in ispirazione ed energia costruttiva impegnandosi in qualcosa di davvero utile.
E quindi ecco che Katie ci parla con una semplicità e una schiettezza disarmante di tutto: di come e quando si reca all’ospedale a Londra per il trattamento, delle persone che  incontra, di come si sente dopo, dei piccoli accorgimenti che usa, senza tralasciare anche gli aspetti più burocratici della questione.
Il canale (Katiestone7)  è in lingua inglese e ammetto che ho fatto un po’ fatica a seguire Katie in alcuni passaggi (io l’inglese dovrei veramente studiarlo di più) ma vale la pena tentare, per capire, per conoscere.

Se abitate in Italia e volete qualsiasi tipo di informazione la cosa migliore è consultare sempre il sito dell'AIRC www.airc.it
A Presto!
 

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