domenica 16 dicembre 2012

Love is all you need

Ida (Trine Dyrholm) è un' inguaribile ottimista. Ancora non sa se si è completamente ripresa da un tumore al seno ma quando il suo medico le chiede se ha intenzione di sottoporsi ad una mastoplastica additiva lei afferma che suo marito Leif, con il quale ha 2 già figli grandi, non bada all'aspetto fisico. Anche quando pochi giorni dopo scopre il suo amorevole consorte impegnato in un rapporto sessuale con la sua giovane contabile sul divano del salotto non crede che la loro storia sia in fondo al capolinea. E' un viaggio in Italia a rimescolare le carte nella vita di Ida; la figlia Astrid sta infatti per convolare a nozze con il fidanzato, dopo soli 3 mesi dal loro incontro, nella bellissima villa del padre di lui a Sorrento. L'incontro tra Ida e il futuro cognato Philip (Pierce Brosnan) avviene in modo burrascoso all'aeroporto di Copenaghen. L'uomo, un burbero imprenditore che non si è mai del tutto ripreso dalla scomparsa della moglie, sembra a tutta prima non apprezzare troppo i modi naif della donna dimostrandosi piuttosto scontroso. Al loro arrivo a Sorrento le cose cominciano a cambiare, e Philip, mentre cerca di tenere a bada le attenzioni dell'eccentrica cognata Benedikte, comincia lentamente a subire il fascino discreto e gentile di Ida, arrivando lentamente ad aprirsi e a confidarle le sue ferite.



Il soggiorno italiano non porterà cambiamenti solo nei cuori di Ida e Philip, infatti l'arrivo di Leif e della sua nuova compagna e i dubbi dei due futuri sposi sono solo alcuni dei colpi di scena di questa romantica storia danese ambientata sotto il sole della penisola sorrentina.



Un Cine-Brune Kager (a dispetto della pronuncia, gustoso piatto tipico natalzio danese a base di farina, zenzero e mandorle, letterlamente Pane di Natale allo zenzero), il nuovo film di Susanne Bier che dopo il drammatico In un mondo migliore, vincitore dell'Oscar come miglior film straniero nel 2011, tenta la strada della commedia romantica con l'aggiunta della star ed ex 007 Pierce Brosnan. Love is all you need parte con delle buone premesse, come il percorso di guarigione di una donna dopo una grave malattia, il reinventarsi dopo i 50 anni e la scoperta di un amore maturo, senza però decollare rimanendo un grazioso quadretto di buoni sentimenti su uno sfondo da cartolina.



A presentare la pellicola in anteprima al Cinema Portico di Firenze la protagonista del film, passato Fuori Concorso nell'ambito della 69esima Mostra del Cinema di Venezia, Trine Dyrholm che ha raccontato i retroscena della sua seconda esperienza sotto la direzione di Susanne Bier: Qu,ando Susanne, con la quale avevo già lavorato in In un mondo migliore, mi ha proposto una commedia romantica da girare in Italia in compagnia di Pierce Brosnam ho pensato che tutto sommato era uno sforzo che potevo sostenere (ride). Sono molto affezionata a questo film, mi è rimasto nel cuore insieme all'Italia. 




Ho cominciato la mia carriera come cantante a 14 anni partecipando all'Eurovision. A 17 anni ho fatto il primo film ed ho deciso che dovevo studiare recitazione, lasciando da parte il canto.
Ho avuto la fortuna di lavorare anche molto in teatro, giusto 2 anni fa ero qua a Firenze al Teatro della Limonaia per Intercity con uno spettacolo tratto da un monologo di Sarah Kane. 

Susanne Bier è una regista di grande talento che mi ha dato la possibilità di mettermi alla prova con 2 ruoli diversi e molto intensi. Mi sono divertita moltissimo a girare Love is all you need, ricordo che ero su una barca a Capri, vicino a Pierce che ha interpretato 007 in molti film e mi sono sentita come una bond girl, forse un po' attempata e grassa (ride). 
Quando ho incontrato Pierce Brosnam la prima volta ero un po' intimorita, perché lui è un'icona e alla prima lettura del copione ricordo che mi ha messa subito a mio agio, è una persona molto semplice e molto disponibile. Ha un gran senso dell'umorismo.

Siamo entrambi ingrassati durante il mese che abbiamo trascorso a Sorrento ed è stato tragico perché i costumi ci andavano stretti e non riuscivamo a chiudere i bottoni (ride).
Il film è stato passato a Venezia ed è andato bene, ora c'è un po' di ansia perché sta per uscire in Italia, il paese in cui è stato girato. Sono molto orgogliosa di questo film è spero tanto che piaccia al pubblico italiano.

Il film uscirà nelle sale il 20 dicembre.


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